Il
lavoro nella Letteratura e nel Cinema
Tra i tanti titoli in cui letteratura e cinema si incontrano, abbiamo
pensato di proporvi una selezione che ha come filo conduttore il lavoro,
in tutte le sue sfaccettature. I libri e i film scelti offrono una serie di
interessanti e più che mai attuali spunti di riflessione sulle problematiche
connesse a uno dei diritti fondamentali dell'uomo, il lavoro. In alcuni casi è
lo sfondo su cui si poggia la narrazione, come per Acciaio, che racconta
la periferia operaia nel tempo in cui la classe operaia non esiste più. Altre
volte è invece il tema portante del racconto, come nel caso di The Help –
L’aiuto, in cui una giovane ragazza bianca, dopo aver conseguito la laurea,
ha come primo obiettivo la sua realizzazione lavorativa. La protagonista, vive in
una situazione che reputa anacronistica, caratterizzata da segregazione e
razzismo: a Jackson molte donne afroamericane lavorano come domestiche presso
le famiglie bianche benestanti e sono costrette a subire umiliazioni e
trattamenti discriminatori. Per questo cerca di intraprendere un progetto
editoriale con un'importante casa editrice di New York. Una storia che
“racconta della pubblicazione di di una storia”, una denuncia della situazione
lavorativa di una classe lavoratrice e dell’emancipazione che passa attraverso
il lavoro.
Spesso il cinema ha attinto dalla letteratura le storie che ci ha
raccontato, altre volte è avvenuto il contrario, come nel caso di Full monty,
più spesso invece è la letteratura ad ispirare il cinema: partiamo da classici
come Oliver Twist, utilizzato come soggetto per molti adattamenti
cinematografici e televisivi, denuncia contro lo sfruttamento del lavoro
minorile, per approdare ai nostri giorni con Come Dio comanda, con il
film di Gabbriele Salvatores tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti, in cui è
l’assenza di lavoro è causa di sfiducia, di sconforto e perdita della stima di
chi ci circonda e si noi stessi.
Nella nostra selezione non poteva mancare la Sardegna: partiamo da Sonetaula,
per arrivare a Il mondo deve sapere / Tutta la vita davanti, passando
per Padre padrone e Il figlio di Bakunin. Insomma il lavoro è materia
concreta per le pagine di molti libri e per molti fotogrammi di film e di
documentari, il nostro è un invito al raffronto tra il «narrare»
cinematografico e quello letterario e alla scoperta del patrimonio del Sistema
Bibliomedia. Lasciatevi tentare da un titolo, createvi il vostro personale
itinerario per attraversare questo affascinante territorio del lavoro (e del
non lavoro) raccontato.
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